venerdì 16 settembre 2011

Terapia di gruppo

Ciao a tutti,
non mi capitava da tempo di attingere per i miei pensieri a una serata così propizia come quella di ieri sera;tutto perfetto,locale tranquillo (anche troppo),cibo discreto,la giusta quantità di alcool e tanta voglia di raccontarsi.
Dopo tanti anni rivedo un gruppo di amici,lasciati in erba ancora incorrotti dal vissuto e ritrovati donne e uomini con il loro bagaglio di esperienze,ormai non più freschi trentenni ma non ancora con il 4 davanti...
A dire il vero questa è stata la terza uscita fatta insieme;nella prima ci siamo ri-conosciuti,nella seconda abbiamo ristabilito i rapporti e in quella di ieri abbiamo definito i rispettivi contorni.
Per me è stata una splendida scoperta,mi sono trovato tra le mani i capiscaldi di 30senza,tutto quello che in un modo o nell'altro io e il mio socio abbiamo raccontato in questi anni.
Eccoci a S. con il suo dolce visino che racconta delle difficoltà nello strappare un si al suo bello,che sembra non cogliere le sue incursioni per farlo convolare,ma dall'altro lato S. è donna fino in fondo e con le arti della seduzione porta il suo innamorato sui sentieri degli oggetti da lei più desiderati.
C'è poi E.solare,luminosa esplosiva nella sua risata ma sempre con quell'ombra che ogni tanto compare e che la vincola,la lega e che lei vince con tutta la sua esuberanza.
F. il maschietto del gruppo,mai cambiato,io lo definirei in maniera molto milanese :"taac,fatto",per lui tutto è fattibile,la soluzione è a portata di mano,è molto anni ottanta,credo rappresenti in pieno quel decennio di contrasti,mi diverte.
Al mio fianco come nelle vecchie foto ecco L. senza togliere nulla a nessuno la mia preferita,forte del suo vissuto la trovo asciutta,diretta,incorruttibile sa far pesare il suo giudizio.
Questi quattro profili ben miscelati a parer mio rappresentano in maniera magistrale la mia generazione,fatta di insicurezze,di voglia di divertirsi e spesso di non impegnarsi,ma ognuno di questi quattro amici ha saputo crescere con le esperienze,ha saputo nonostante le difficoltà creare una famiglia,impegnarsi nel lavoro,insomma ognuno di loro ha saputo vivere la propria vita,a volte però gli è mancato il coraggio di scelte radicali,forse di dire no e sopratutto di scrollarsi di dosso quel vissuto che in alcuni momenti gli ha fatti rallentare...

Grazie ragazzi per l'ispirazione e per avermi dato l'occasione di confrontarmi con voi,a volte chiuso nel mio mondo,forse imprigionato.

Pavel